Negli ultimi anni, complice la pandemia, le aziende leader hanno virato verso una necessità prima meno influente, creare valore: un impatto sociale e ambientale positivo per tutti gli stakeholder.
Sviluppare le capacità e le pratiche necessarie a dare forma a un’organizzazione sostenibile, non crea solo un impatto a livello ESG.
La creazione di relazioni forti e di mutuo beneficio con i vari stakeholder – come quelle create grazie ai servizi FinDynamic – possono portare ad accrescere la performance finanziaria dell’azienda.
In quest’ottica possiamo affermare che le organizzazioni sostenibili generano maggiore valore e impatto. Tecnologia e sostenibilità rappresentano le due forze chiave che permetteranno di modellare il futuro dei servizi finanziari in un’ottica di salvaguardia del pianeta.
La lotta al cambiamento climatico, infatti, è strettamente legata alle potenzialità offerte dalla rivoluzione digitale, la quale è in grado di garantire uno sviluppo sostenibile da un punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Nel quadro delle innovazioni tecnologiche correlate alla cosiddetta “finanza verde”, il Fintech può giocare un ruolo di primaria importanza, portando alla nascita di un “Green Fintech”.
Il primo aspetto su cui il green fintech si trova in una fase di rapido sviluppo è quello della creazione e della distribuzione di prodotti finanziari, simili a quelli già esistenti, ma con un contenuto appunto ecologico. È questo il caso dei green bond e più in generale degli investimenti a contenuto green e tecnologico, che rappresentano una quota ancora piccola ma in prodigiosa crescita dei mercati dei capitali.
Il Green Fintech rappresenta la possibilità di unire le potenzialità della finanza e della tecnologia al fine di creare una società più inclusiva e un futuro più sostenibile.